Contrattualistica del settore moda
licenze
Con un contratto di licenza il titolare di un diritto esclusivo, come un marchio o un disegno o modello, trasmette ad un terzo il diritto di utilizzare il marchio od il disegno o modello in questione a determinate condizioni. Nella concludere simili accordi è importante pattuire espressamente l’ampiezza dei diritti licenziati, il periodo temporale di validità della licenza, le condizioni di recesso e la retribuzione. Si vuole permettere al licenziatario di sublicenziare a terzi? In assoluto, quali condizioni posso lecitamente imporre al licenziatario? Come faccio ad assicurarmi che il licenziatario tratti le informazioni oggetto di licenza confidenzialmente?
Per ovviare ai problemi che possono sorgere da tali domande, è opportuno osservare la massima chiarezza e completezza nel redigere il contratto di licenza.
agenti di commercio
Se si ha intenzione di distribuire i propri prodotti servendosi di intermediari, ci si può ad esempio rivolgere ad un agente di commercio. L’agente di commercio intrattiene rapporti contrattuali con una o più imprese i cui prodotti si impegna a commercializzare, ed in nome delle quali conclude contratti di compravendita con terzi. Non è sottoposto agli ordini dell’impresa i cui prodotti vende, ed e libero di organizzare la propria attività come meglio crede sia in termini di tempo sia di contenuto. L’agente o rappresentate di commercio, appunto, si limita a concludere negozi in “rappresentanza” di un’impresa. Tali negozi sorgono tuttavia direttamente in capo all’impresa rappresentata (a differenza di quanto accade con il concessionario).
Anche nell’ambito degli accordi con agenti di commercio sorgono problemi di riservatezza, divieto di concorrenza, obbligho di rapporto etc., che è opportuno risolvere mediante pattuizioni chiare ed esaustive.
franchise
Gli accordi di franchising permettono ad un imprenditore di incaricare terzi di vendere la propria merce osservando una precisa filosofia commerciale, una determinata estetica e determinate regole. A tal fine l’imprenditore mette a disposizione del terzo una serie di conoscenze e know-how aziendali, che questi deve applicare alla propria attività di vendita. Ciò può riguardare in particolare l’allestimento dei negozi, lo stile nella presentazione della merce, i servizi aggiuntivi offerti al consumatore. I contratti di franchise sono stati oggetto di ripetuti interventi legislativi a livello nazionale ed europeo, e sono stati altresì fortmente plasmati dalla giurisprudenza. In questo contesto assumono particolare rilevanza problematiche di concorrenza sleale o di antitrust.
contratti con fotomodelli
Come faccio a trovare la modella o il modello giusto per presentare la mia collezione, e in base a che forma di contratto lo faccio lavorare? In genere i fotomodelli lavorano in base a contratti d’opera, sono tuttavia anche titolari di diritti della personalità sulle foto che vengono loro scattate. Concludere un contratto di lavoro con un modello non significa automaticamente ottenere il diritto di sfruttarne l’immagine liberamente. Nel dubbio, i diritti restano in capo al modello, pertanto anche in questo caso è essenziale pattuire tutto per iscritto.